Il progetto U.P.A.I. nasce nel 2016 da un’appassionata visione che vuole applicare agli ambiti tradizionali (processi di produzione) i temi della sostenibilità ambientale, della tracciabilità alimentare, dei sistemi di rete integrative delle filiere, dell’agricoltura di precisione. L’obiettivo è diffondere tra le imprese del settore agroalimentare italiano una nuova consapevolezza idonea a proporre un nuovo modello economico, non più schiacciato dalle esigenze della distribuzione e caratterizzato da dinamiche innovative in termini di approccio ai consumatori finali, siano essi famiglie o ristoratori.
I prodotti agroalimentari rivestono la maggiore capacità identitaria del nostro Paese e dunque necessitano di una tutela aggiuntiva rispetto ad altri settori economici. L’impatto della legislazione di origine comunitaria e l’aggressione della competizione internazionale hanno gravato le aziende di nuovi obblighi e vincoli e nel contempo hanno costretto ciascuna impresa ad un ripensamento di organizzazione, posizionamento, funzioni e figure aziendali.
La soluzione di U.P.A.I. mira a restituire l’equilibrio naturale fra Produttore e Consumatore nel rispetto del percorso From Farm To Fork. U.P.A.I. associa imprese con sede legale e operativa in Italia rappresentative delle filiere agricole e agroalimentari, quali le produzioni cerealicole e frutticole, le moliture, le imprese zootecniche, vitivinicole, lattiero casearie, gli oleifici, le imprese dolciarie e conserviere, di produzione paste alimentari, di imbottigliamento bevande, i salumifici, le imprese del settore tabacco, pesca e acquacoltura.
E di tutti costoro U.P.A.I. si prefigge di rappresentare gli interessi economici, dialogando con le Istituzioni per il disegno della strategia di sviluppo e il superamento degli ostacoli alla crescita dei comparti; di progettare attività coordinate di promozione e marketing a favore degli associati; di assistere le imprese associate con servizi di consulenza sulla legislazione e sulle pratiche amministrative di settore. Scopri dove U.P.A.I. è già presente in Italia.

Per impedire la diffusione della contraffazione alimentare in Italia e sui mercati internazionali (Italian Sounding); per garantire adeguato posizionamento dell’agroalimentare italiano sui mercati nazionali; per sostenere il comparto agroalimentare italiano nelle sfide del terzo millennio.